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Decreto FER: aperte le iscrizioni

28 FEBBRAIO – A partire dal 27 febbraio 2023, sono aperte le iscrizioni per partecipare alla quattordicesima procedura di registro e asta del Decreto FER. La scadenza per l’iscrizione è fissata alle 12:00 di giovedì 28 marzo. Questo bando riguarda i contingenti di potenza che non sono stati assegnati nelle procedure precedenti. Per partecipare, è necessario inviare le richieste entro la data di chiusura tramite il Portale FER-E. Si consiglia di consultare attentamente il bando ufficiale per informazioni dettagliate sui documenti richiesti e sui criteri di selezione.

Fonte: solare b2b

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Sostenibilità locale: un passo in avanti

28 FEBBRAIO – Comunità energetiche, approvate le regole operative: al via le domande dall’8 aprile.

È una notizia positiva che il ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica abbia approvato le regole operative del GSE per accedere agli incentivi sulle comunità energetiche rinnovabili. Questo rappresenta un passo importante per promuovere lo sviluppo delle energie rinnovabili a livello locale e incentivare la partecipazione delle comunità.

La presenza di una tariffa incentivante a livello nazionale e di un contributo in conto capitale per i comuni con meno di 5mila abitanti offre un approccio diversificato, mirato a sostenere progetti di diverse dimensioni e contesti geografici.

L’apertura delle piattaforme per la presentazione delle domande dall’8 aprile è una data importante per coloro che desiderano partecipare e beneficiare degli incentivi. La possibilità di verificare preliminarmente l’ammissibilità dei progetti attraverso queste piattaforme facilita il processo di candidatura e contribuisce a garantire trasparenza e chiarezza nel processo di selezione.

Si spera che questa iniziativa possa incoraggiare ulteriori investimenti nelle energie rinnovabili a livello locale, contribuendo così agli sforzi per la transizione verso un sistema energetico più sostenibile e a basse emissioni di carbonio.

Fonte: solare b2b

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Incentivi per l’agrivoltaico innovativo

28 FEBBRAIO – Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha ufficialmente pubblicato il decreto che istituisce incentivi per l’agrivoltaico innovativo di natura sperimentale. L’obiettivo principale di questa disposizione, in vigore dal 14 febbraio 2024, è la realizzazione di almeno 1,04 GW di nuovi impianti entro il 30 giugno 2026.

La misura prevede l’erogazione di un contributo a fondo perduto, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), corrispondente al 40% dei costi ammissibili. A ciò si aggiunge una tariffa incentivante applicata sulla quota di energia elettrica netta immessa in rete. Complessivamente, gli incentivi ammontano a 1,7 miliardi di euro, e il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) sarà responsabile di erogare tali incentivi per un periodo di 20 anni.

Nel corso dei prossimi quindici giorni, il Ministero approverà, su proposta del GSE, le regole operative che disciplineranno le modalità e i tempi per il riconoscimento degli incentivi destinati all’agrivoltaico innovativo.

Fonte: solare b2b

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Una panoramica in Mw

28 FEBBRAIO – Questi i risultati del tredicesimo bando del Decreto FER

Complessivamente, dei 1.627 MW di contingente di potenza non assegnato nelle precedenti procedure, il Gestore ha ricevuto 163 richieste per un totale di 1.124 MW. Di questi, 1.041 MW sono stati ammessi ad aste e registri.

Per quanto riguarda le aste, che includono impianti fotovoltaici ed eolici con potenza superiore a 1 MW, il contingente di potenza complessivo era di 1.228 MW. Sono state presentate 79 pratiche in posizione utile per una potenza totale di poco più di 1 GW.

Per i registri, che riguardano invece le installazioni con potenza fino a 1 MW, nel primo gruppo per il solare sono state ammesse 44 richieste per 33,6 MW. Il secondo gruppo riguarda esclusivamente gli impianti fotovoltaici di nuova costruzione, con moduli installati in sostituzione di coperture di edifici e fabbricati rurali su cui è stata effettuata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto. In questa categoria sono state ammesse nove richieste per 4,4 MW.

Fonte: solare b2b

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Contributi provinciali per l’ e-mobilitá

22 GENNAIO – La Provincia di Bolzano ha introdotto incentivi a favore della mobilità elettrica, offrendo cittadini, imprese, enti pubblici e associazioni la possibilità di usufruire di contributi per l’acquisto di veicoli elettrici e stazioni di ricarica.

Per quanto riguarda i veicoli elettrici, la misura prevede un contributo provinciale di:

  • 2.000 euro per l’acquisto, il leasing o il noleggio a lungo termine di auto elettriche.
  • 1.000 euro per l’acquisto, il leasing o il noleggio a lungo termine di auto ibride plug-in, con una riduzione del prezzo di pari importo fornita dal rivenditore se il costo non supera i 50.000 euro.

Inoltre, è prevista un’esenzione dalla tassa automobilistica per i primi 5 anni, seguita da una riduzione del 22,5% dopo il quinto anno. Per l’acquisto di motoveicoli o ciclomotori elettrici (scooter), il contributo ammonta al 30% (fino a 1.000 euro). La stessa percentuale si applica all’acquisto di bici cargo elettriche con una portata minima di 150 kg, con un contributo massimo aumentato a 1.500 euro.

Fonte: Psaier.energies

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Incentivi per l’agrivoltaico

22 GENNAIO – Finalmente è disponibile il testo ufficiale del decreto che prevede incentivi per l’agrivoltaico “innovativo” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il provvedimento, inoltrato a Bruxelles a maggio, ha ottenuto l’approvazione della Commissione europea a metà novembre.

Il decreto è stato trasmesso alla Corte dei Conti il 22 dicembre e attualmente è in fase di esame da parte dei magistrati contabili. Entrerà in vigore successivamente alla sua pubblicazione sul sito del Mase e all’avviso sulla Gazzetta Ufficiale. A quel punto, sarà responsabilità del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) pubblicare, entro 15 giorni, le regole operative e successivamente emanare il primo avviso pubblico entro 30 giorni dalla pubblicazione del decreto. Il decreto ministeriale prevede l’installazione di almeno 1,04 GW di sistemi agrivoltaici avanzati entro il 30 giugno 2026. Questo obiettivo sarà raggiunto attraverso due misure principali: un contributo in conto capitale coprente fino al 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante basata sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

Fonte: Qualenergia

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Batteria al litio performante

16 GENNAIO – Un gruppo di ricercatori della Harvard John A. Paulson School of Engineering and Applied Sciences (Seas) negli Stati Uniti ha realizzato un notevole avanzamento nel campo delle batterie al litio, sviluppando una batteria allo stato solido in laboratorio. Dopo 6.000 cicli di ricarica, questa innovativa batteria mantiene ancora l’80% della sua capacità residua, superando notevolmente le prestazioni delle batterie attualmente disponibili sul mercato.

Questa nuova generazione di batterie allo stato solido sfrutta una tecnologia all’avanguardia, caratterizzata dall’utilizzo di un anodo di litio metallico. Ciò rappresenta un significativo passo avanti, poiché gli anodi metallici al litio offrono dieci volte la capacità degli anodi di grafite utilizzati nelle batterie commerciali tradizionali. Tale innovazione potrebbe portare a un notevole aumento dell’autonomia dei veicoli elettrici, contribuendo così a promuovere l’adozione su larga scala di soluzioni sostenibili nel settore dei trasporti.

L’impiego di anodi metallici al litio non solo migliora la capacità delle batterie, ma consente anche tempi di ricarica molto rapidi, riducendo il processo a soli circa 10 minuti. Questo rappresenta un ulteriore vantaggio, rendendo le batterie allo stato solido non solo più efficienti, ma anche più pratiche per l’uso quotidiano. Inoltre, la comprensione avanzata dei materiali impiegati nella realizzazione di queste batterie contribuisce a consolidare questa innovazione, aprendo la strada a nuove prospettive nel settore dell’energia elettrica.

Fonte: Qualenergia

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Batterie auto elettriche: cosa sapere sulla durata

10 GENNAIO – Contrariamente alle preoccupazioni comuni, le batterie spesso superano la vita del veicolo stesso. Il “state of health” SOH della batteria è un indicatore critico per la sua salute complessiva. È considerato ottimale fintanto che la capacità residua rimane sopra l’80% del valore iniziale.

Se il SOH scende al di sotto di questo livello, la sostituzione della batteria potrebbe diventare una scelta da valutare, specialmente se l’autonomia non è più adeguata alle esigenze di guida. Le batterie sono composte da moduli, e la gestione dei guasti può spesso essere risolta sostituendo solo i moduli interessati, evitando così la necessità di cambiare l’intero pacco batteria. Questo approccio può risultare conveniente ed eco-sostenibile.

Progettate per oltre duemila cicli completi di ricarica, le batterie delle auto elettriche mantengono una durata significativa. Con una vita media delle auto in Italia di 150.000 km, una vettura elettrica rimane ben al di sotto di mille cicli di ricarica, conservando almeno l’80% di capacità residua. La durata delle batterie è fortemente influenzata dallo stile di guida e dall’utilizzo delle ricariche. Evitare estremi come cariche al 100% o scariche prolungate è essenziale.

Raccomandiamo di evitare scariche profonde, preferendo ricariche più frequenti a bassa potenza per mitigare l’invecchiamento delle celle al litio. Per preservare la durata della batteria, è consigliabile attaccare il veicolo alla presa di corrente prima che scenda sotto il 20% di carica residua. Questo semplice gesto può contribuire notevolmente a prolungare la vita della batteria nel tempo. Con un’attenzione adeguata e l’adozione di pratiche consapevoli, le batterie delle auto elettriche possono superare le aspettative, offrendo prestazioni ottimali a lungo termine.

Seguire questi consigli pratici contribuirà a massimizzare la durata delle batterie e a garantire un’esperienza di guida elettrica sostenibile e affidabile.

Fonte: Qualenergia

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